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sabato 21 luglio 2012

THE AMAZING SPIDERMAN

Spero che ti piaccia il branzino!




A ben due mesi dall'ultima recensione, si torna, con un altro film di supereroi. Noioso?
Probabilmente sì (anche considerato il film, che certo non è tra le vette del genere), ma si sa che d'estate i film scarseggiano in maniera quasi imbarazzante qui nel bel paese, e quindi ci si deve accontentare di quel che passa il convento, quando si trova l'occasione per andare a gustarsi un film in sala.

Sembra passato poco tempo dall'ultima incarnazione cinematografica dell'uomo ragno, ed in effetti è così.
5 anni sono passati dalla conclusione (più o meno volontaria) della saga di Sam Raimi, conclusasi con il purtroppo dimenticabile Spiderman 3.
La Sony ha deciso quindi di ricominciare da capo con un film, nuovamente di origini, in cui tutto sia nuovo: cast tecnico e artistico, trama, avversari. Sarà stata una buona scelta?


Iniziamo col dire che sicuramente i difetti del film non sono da imputare al piano tecnico; da quel punto di vista il film è decisamente buono, in linea con i migliori esempi del genere di appartenenza. Effetti speciali ben realizzati e convincenti (forse anche più che nei vecchi episodi, grazie anche ad un largo uso di stuntmen che hanno volteggiato realmente appesi a cavi sopra le strade, limitando il ricorso alla computer grafica), cosa che ormai non può certo più bastare per un film da 200 milioni di dollari, e fotografia interessante;
rispetto ai toni caldi e colorati, molto fumettosi, della saga Raimiana, qui ci troviamo di fronte ad una fotografia più urbana, fredda e fortemente giocata sui contrasti e sulle ombre.
Approccio molto diverso ma che alla fine si rivela anch'esso efficacie e ben gestito, senza dare l'impressione di già visto o di piatto.

La regia merita un capitolo a parte per via della schizofrenia da cui sembra essere affetto il regista Marc Webb (al suo secondo film assoluto, primo in un genere ricco d'azione).
Laddove il regista sicuramente si trova a suo agio è nelle scene di dialogo e ambientazione, laddove sia necessario presentare e/o gestire il comportamento dei personaggi la regia è buona, senza eccellere o stupire, ma senza grosse cadute di stile o perdite del filo del discorso.
E se nelle scene d'azione si nota l'inesperienza da cui è affetto, mettendo in scena una regia migliorabile (è un film di Spiderman diamine, l'azione deve essere di alto livello!), pur senza mai fare grossi danni e senza rovinare sostanzialmente nessuna scena, laddove avvengono i disastri sono le scene di raccordo tra un evento e l'altro.
La narrazione procede senza che il regista sia in grado di dare un ritmo univoco al film, dando la continua sensazione che anche lui fatichi a trovare il bandolo della matassa.
Gli eventi si susseguono senza che siano sufficientemente evidenziate le correlazioni logiche tra gli uni e gli altri, senza quella fluidità e scorrevolezza logico/narrativa che si dovrebbe sempre avere in un film.

E questo è senz'altro colpa del regista. Ma non solo, e probabilmente non soprattutto


I più grossi problemi del film sono sicuramente imputabili alla sceneggiatura e al montaggio.
La prima è vittima di un approccio a tratti superficiale che finisce per impoverire il film da qualunque possibile risvolto drammatico e da qualunque colpo di scena. I personaggi, per quanto ben sviluppati, seguono un percorso di crescita psicologica troppo lineare e scontato, senza idee originali. Tutto sa un po' di già visto.
E la trama è portata avanti con una semplicità a tratti davvero eccessiva.
Nessun risvolto narrativo coglie di sorpresa, avviene sempre tutto ciò che si può prevedere in quanto già avvenuto in diversi film precedenti.
Il senso di deja-vu è forte, anche se paradossalmente non con i precedenti film sul personaggio, ma con altri.
Chiaramente, come nella quasi totalità dei blockbuster estivi americani, anche qui il buonismo si spreca, così come le scene eccessivamente caricate di buoni sentimenti e "vogliamoci tutti molto bene" (la scena delle gru è terrificante in questo senso).
Inoltre va sottolineata la presenza di una serie di buchi narrativi importanti e insensatezze logiche piuttosto consistenti.

Il montaggio è purtroppo stato afflitto da scelte scellerate da parte della produzione, che generano una serie di buchi narrativi di cui si è parlato in precedenza riferendoci alla regia. Questo è stato dovuto al fatto che la Sony, consapevole del sicuro successo commerciale, ha deciso di creare dei misteri all'interno di questo film, per poter dare una linea narrativa di congiunzione con il sequel.
Il problema è che questo processo è stato fatto "ex post", tagliando scene previste in fase di sceneggiatura e addirittura girate in fase di produzione, e non, come avrebbero dovuto, prevedendo la cosa già in fase di scrittura.
è evidente come un processo del genere finisca per generare i problemi a cui prima si è accennato


Per fortuna, oltre alla componente tecnica, a convincere molto sono anche gli attori.
Dal nuovo Peter Parker, Andrew Garfield, che convince decisamente di più del vecchio interprete (Tobey McGuire) e si cala molto bene nel personaggio, passando per la sua fiamma Gwen Stacy (Emma Stone) davvero molto brava ed in parte, fino ad arrivare ai villain e ai comprimari (tra cui spicca sicuramente lo zio Ben interpretato dal grandissimo Martin Sheen). In questo ambito, il film non presenta alcun aspetto criticabile.

Colonna sonora più che accettabile, per quanto non certo un capolavoro, ma che ci restituisce un James Horner di buon livello dopo il terribile lavoro di auto-riciclaggio clamoroso svolto sul film dei record, Avatar.

In conclusione, se certamente si può dire che da questo reboot delle avventure dell'uomo ragno ci si sarebbe potuti aspettare certamente di più, bisogna dire che il film rimane piuttosto godibile e finisce per non annoiare, soprattutto un pubblico non mosso da grosse pretese ma in cerca di un po' di divertimento in una sala cinematografica.
Lo si promuove, con riserva. Speriamo che nel sequel aggiustino il tiro e ci diano un film che possa mettere tutti d'accordo.

G.C.

The amazing spiderman su IMDB